sono iscritta all'universita', ma la mia priorita' e' vivere.
Credo nella conoscenza, non nei pezzi di carta.
Conosco varie lingue, il tanto giusto per poter capire un po' e poter accedere a informazioni/persone per cui l'italiano non basta.
Conosco un pochino di informatica, non tanta ma un pochino pochino si, e cerco di capire ogni giorno qualcosa di nuovo.
Sto imparando a suonare. Ma poco, piano piano, solo quando mi va, e solo se mi diverto.
Cazzeggio al pc, studio arabo, inglese, francese, vedo gente, bevo un po', ogni tanto esagero, ma ogni tanto.
Ogni tanto lavoro.
Ho portato pizze ai tavoli, ho lavato piatti e sbucciato patate, ho versato da bere alla gente, ho inserito dei dati in un computer, ho consegnato volantini pubblicitari, ho
Ho scritto e-mail sotto dettatura, ho compilato fogli e catalogato cose, ho ricevuto gente, per altri.
Ho lavorato anche gratis, ogni tanto, quando mi ci divertivo e mi faceva piacere dare una mano a qualcuno.
Ho fatto volontariato, ma ho smesso da parecchio.
Lavorare gratis per qualcosa che dovrebbe (e potrebbe)avere una retribuzione, se non vivessimo in un sistema di merda?
Bah.
Ah, non faccio neppure i concorsi per vigile urbano.
E non andrei mai a
Sono delusa da troppe cose, ma non smetto di farle se ci credo, e non mi arrendo mai.
Vivo alla giornata, quello che voglio fare lo faccio.
Se morissi domani, non avrei grossi rimpianti, grosse cose che avrei potuto fare.
Tutto cio' che non ho fatto, non ho potuto o voluto farlo.
Non ho mai rimandato nulla che per me fosse importante, per via di priorita' imposte dalla societa'.
La laurea, per esempio.
Non faccio neppure rinunce.
Ho sempre rinunciato solo agli uomini delle amiche.
E continuero' a farlo.
Son del parere che, amiche e "buoni sentimenti" a parte, anche gli uomini delle altre andrebbero rifiutati.
Perche' sono un pacco.
Non credo nel "costruirsi un futuro" come priorita'.
In ogni caso, non ne sarei capace, per ora.
Credo che anche il futuro sia un pacco, ti fotte sempre.